lunedì 28 novembre 2011

istantanea 4 - 27 novembre - la cortesia

In macchina sulla statale tra Asti e Torino.
Dopo una curva al margine della strada appare un cartello di legno, artigianale, fondo marrore e una scritta in rosso con una vistosa freccia che indica una bella cascina poco distante, straiata su una collinetta.
Il cartello recita, in stampatello maiuscolo:
DA PATRIZIA
FIORI E CORTESIA

domenica 27 novembre 2011

istantanea 3 - 26 novembre - occasioni mancate

Sempre in strada.
Un uomo e una gonna. Piccoli entrambi di statura.
Lui sta parlando animatamente e ha nei confronti di lei un moto d'affetto: mentre camminano la cinge con un braccio alle spalle.
Ma l'espressione di lei non cambia, è dura come i suoi lineamenti e i suoi capelli neri, visibilmente tinti.

istantanea 2 - 26 novembre - fuori posto

Le cinque del pomeriggio.
Asti.
Corso Alfieri.
Le luci natalizie sono montate ma ancora spente. Un mese a Natale.
La strada è animata come tutti i sabati, ma con una vena più festosa per lo shopping da feste e regali ancora guidato dalla curiosità e non dallo stress e dall'affanno degli ultimi giorni.
Una bambina cammina in fretta. Ha un montgomery a larghe righe orizzontali blu e celesti.
Potrà avere una decina d'anni. Alta però per la sua età e abbastanza in carne, forse un po' troppo.
Ha i capelli biondi e lunghi sotto un berretto di lana calzato sulla fronte.
In volto un'espressione tristissima, il capo chino, l'andatura lenta.
Mi chiedo che possa esserle successo. Emana solitudine.
Dietro di lei viene un coppia. Un uomo alto e una donna più bassa, vestita di chiaro, parla al telefono. Occhi e labbra dipintissime. Espressione fredda e scostante.
Potrebbero essere i suoi genitori.


istantanea 1 - 26 novembre - il bacio

Mi avvicino al semaforo di piazza Statuto.
Sono su corso Francia, mi tengo sulla sinistra perchè poi dovrò girare verso corso Principe Oddone.
Al centro c'è uno spartitraffico. Le auto rallentano, il semaforo è giallo.
Davanti a me cammina una accattona. Alta, magra, con una specie di pastrano grigiastro e la testa coperta.
Cammina in un modo strano, col l gambe allargate e le ginocchia rigide o per lo meno dà quell'impressione.
E' vecchia - penso - e d'impulso cerco un euro nella borsa.
Intanto mi avvicino alle sue spalle, quando sono accanto a lei le porgo la moneta.
Si ferma, mi guarda stupita: qualcuno che offre senza essere richiesto!
La sorpresa è reciproca: è giovane! un volto affilato e sporco, uno sguardo sofferente, una bocca che mi sorride e mi ringrazia.
l'impressione è che sia più grata per il fatto di non aver dovuto chiedere che per la moneta che strnge in mano.
poi si volta e continua a camminare verso il semaforo.
Scatta il verde e quando passo mi manda un bacio accostando un dito alle labbra.